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by Comunicazione

Strategia multicanale: quanti e quali strumenti utilizzare?

Con una strategia multicanale come sarebbe andata?

Il down social del 4 ottobre ha provocato un grande disorientamento tra brand e consumatori che, senza alcun preavviso, non hanno potuto utilizzare alcun social appartenente a Mark Zuckerberg per diverse ore.
Molti sono corsi ai ripari rispolverando il caro e vecchio account Twitter oppure hanno scaricato l’app di messaggistica Telegram che, proprio in quella serata, ha registrato 70 milioni di nuovi utenti.

Ma da questa situazione, cosa le aziende possono apprendere?

La necessità di una comunicazione multicanale!

I post non pubblicati, le sponsorizzate bloccate e l’impossibilità di fare aggiornamenti. Questi sono solo alcuni esempi delle perdite per le grandi, ma anche per le piccole, aziende.
Non tutte le aziende hanno risentito di questo “blackout”, vediamo il perché.
La loro comunicazione non è concentrata sui soli social del pacchetto Zuckerberg, ma è variegata e punta a diversi canali di comunicazione.

Che cosa significa comunicazione multicanale o multichannel?

Quando si parla di comunicazione multicanale, s’intende un tipo di comunicazione che preveda presidi in differenti canali, sia online che offline.
Ogni presidio deve essere scelto accuratamente in base alle proprie buyer personas: se il mio target è, per esempio, over 45 non potrò scegliere come canale di comunicazione Tik Tok.
Allo stesso modo, è fondamentale conoscere ogni aspetto dei mezzi scelti, in modo da poter comunicare chiaramente con il pubblico che qui vi risiede.

Quali sono i canali social alternativi per la tua strategia multicanale?

Esistono centinaia di social utilizzati in tutto il Mondo che diversificano per età, genere e attitudine dei propri utenti.
In Italia, in questo momento storico, molto in voga sono, per esempio Tik Tok, in cui puoi trovare un pubblico molto giovane, che ama cambiare e conoscere cose nuove.
Altro social che sta crescendo molto è sicuramente Spotify. Credevi fosse solo un’app per ascoltare musica? Nella sua versione free troviamo svariate pubblicità e, quasi tutti i grandi brand, hanno un proprio canale in cui inserire playlist tematiche, podcast e approfondimenti.
Come infine non dimenticare il social (che molti non reputano tale) più utilizzato al mondo? sì, esatto sto parlando di Youtube!

Motori di ricerca per una comunicazione multichannel

Lo sapevi che anche Google lo scorso anno, il 14 dicembre 2020, è andato in down?
Ebbene sì, anche il colosso di Mountain View ha avuto un blackout e le ricerche sono state impossibili per un lasso di tempo che, per alcuni, è stato davvero infinito.
Quali sono allora i canali alternativi per mantenere il tuo sito visibile nelle ricerche? Bing è un’ottima soluzione e, dagli ultimi dati, la sua popolarità è in ascesa!

Non dimenticare tutti i canali digital!

Devi lanciare una promozione dedicata ai tuoi utenti ma Facebook non funziona? La newsletter è una comunicazione più diretta ed efficace che comunica immediatamente con i tuoi clienti e dandoti un margine di successo molto più ampio.

Ricordi anche il vecchio SMS? Ebbene, non è ancora giunta la sua ora, anzi, continua a mietere vittime perché più diretto della newsletter e capace di trasmettere in pochi caratteri la tua promozione.

La comunicazione offline - evergreen della strategia multicanale

Alla base di una qualsiasi strategia, anche la più innovativa, non è mai corretto comunicare solamente attraverso i canali digital, ma è essenziale riservare parte dell’investimento anche per la comunicazione offline.
Insegne, cartelloni, vele e tutto ciò che può essere messo al di fuori della tua attività per renderla visibile rimane l’attrattiva maggiore per attirare nuovi clienti, soprattutto in luoghi molto frequentati.
Anche le etichette, i gadget, brochure, flyer e tutto ciò che può essere dato ai tuoi clienti è un perfetto veicolo per farti riconoscere e conoscere.
Non dimentichiamo infine la pubblicità sulle testate giornalistiche, come èEdizioni, che, inserito nella strategia di marketing locale, ti permette di circoscrivere la zona d’interesse e di essere presente su un supporto più o meno specialistico, da sempre utilizzato da un vasto numero di clienti.

In conclusione

Puntare tutto su un canale di comunicazione non è mai la soluzione vincente.
Testare, cambiare e diversificare i mezzi con cui i clienti ci conoscono aiutano a non trovarsi in situazioni spiacevoli e ampliano il potenziale pubblico.
Prima di decidere quali tra i tanti canali a disposizione è giusto utilizzare, è necessario analizzare a fondo la propria azienda capendone gli obiettivi ottimizzando gli investimenti.

Vuoi capire quali sono i migliori canali dedicati alla tua attività?